Tre nuovi comuni hanno ricevuto il marchio
Il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) ha festeggiato oggi il suo 75esimo anniversario, con una cerimonia organizzata a Berna. Tra gli oratori di questa giornata figuravano in particolare il Presidente della Confederazione, Alain Berset,dei rappresentanti internazionali, nazionali e comunali, oltre ad alcuni giovani provenienti dalle regioni di montagna. Nel corso del suo lungo cammino, il SAB è diventato un’istituzione indispensabile, per rappresentare gli interessi delle regioni di montagna e degli spazi rurali.
Il futuro appartiene ai giovani
Il punto finale della cerimonia è stato presentato da alcuni giovani. Nel 2015, il SAB ha fondato un forum dei giovani all’interno del quale i giovani possono esprimere le loro preoccupazioni, rispetto alla politica delle regioni di montagna. Il presidente del Forum dei giovani, Moreno Donato di Lugnez, ha ringraziato il SAB per il suo impegno a favore dei giovani. In questo modo, i giovani hanno potuto formulare delle idee concrete e realiste per il loro futuro. La maggior parte dei giovani, vuole restare a lavorare in montagna, dopo la formazione. Per fare ciò, hanno bisogno d’impieghi di qualità e attrattivi, ma anche di appropriate offerte culturali e per il tempo libero. Nel quotidiano, i giovani apprezzano in particolare, l’ambiente sociale della loro regione. Nel 2015, il SAB ha anche creato il marchio « Comuni di montagna – La gioventù, il nostro futuro ». Attualmente, già 12 comuni hanno ottenuto questo marchio. Alla fine di questa giornata, tre nuovi candidati l’hanno ricevuto. Si tratta di Andermatt (UR), di Hergiswil b.W. (LU) e di Loèche-les-Bains (VS). I comuni in questione sono stati anche lodati per i loro sforzi a favore della gioventù. Con l’attribuzione del marchio, il SAB dimostra che le regioni di montagna rappresentano dei luoghi di vita e di lavoro e che possiedono delle buone prospettive per il futuro.
Comunicato stampa del SAB: Il SAB celebra i suoi 75 anni di esistenza (30.08.2018)